Per il lancio pubblicitario del nuovo corso di Artemisia la scelta è caduta su un registro ironico, su una campagna, firmata dall’agenzia di comunicazione barese LaboratorioCom, che ridicolizza l’iconografia classica.
Per il lancio pubblicitario del nuovo corso di Artemisia la scelta è caduta su un registro ironico, su una campagna, firmata dall’agenzia di comunicazione barese LaboratorioCom, che ridicolizza l’iconografia classica dell’ambiente malavitoso e gioca con parole ed espressioni tipiche di quel mondo.
È così che il bistrot Artemisia diventa “La villa del boss” attraverso una campagna multisoggetto nella quale la chiave di lettura ironica dei claim, “Sui nostri chef pende un mandato di cottura internazionale”, “Il gusto ha libertà incondizionata”, “Piatti che non potrai rifiutare” e “Da noi solo roba buona”, che ne definisce le declinazioni, è costruita sul ribaltamento di senso di alcune locuzioni peculiari del linguaggio criminale o giudiziario trasferendo il loro significato originale nella sfera culinaria che rappresenta oggi il nuovo volto di Artemisia.
In altre parole quanto accade nella campagna pubblicitaria del bistrot non è altro che la trasposizione di quanto avvenuto nella realtà: la sottrazione alla malavita barese di uno dei suoi luoghi simbolo e la sua riabilitazione attraverso la costruzione di una nuova realtà, in cui la villa confiscata diventa un luogo di ristorazione nel quale vengono impiegati giovani Care Leavers.
A completare il messaggio ironico della campagna il concept grafico è stato studiato per contrapporre anche visivamente l’immagine della cucina con l’iconografia classica dell’ambiente criminale, nella sua espressione cinematografica e quindi immediatamente riconoscibile.
Le quattro declinazioni rappresentano infatti altrettanti abiti identificabili con lo smoking de il Padrino, la giacca bianca di Tony Montana in Scarface, le bretelle e le camicie da scagnozzi di un boss. Il tono “minaccioso” dell’abbigliamento e della posa è però ribaltato dall’azione che il personaggio sta compiendo, impegnato a cucinare per il pubblico di Artemisia.