Il percorso che ha portato Artemisia a essere ciò che è oggi è stato lungo, intenso e molto molto faticoso, cominciato anni fa da Antonio Signorile, ex presidente e fondatore di CAPS Cooperativa Sociale. Da quartier generale della malavita in cui si gestiva un traffico internazionale di droga a un progetto innovativo che apre le sue porte a chi è in difficoltà.
La nostra scalata verso la vittoria è sempre stata mossa dall’immensa voglia di trasformare Artemisia in un luogo migliore: non abbiamo mai mollato, abbiamo sempre creduto nel nostro progetto fino a trasformare i sogni in solide realtà. Oggi Artemisia è non solo un luogo di condivisione e accoglienza, ma anche un bistrot, bar e b&b e noi siamo immensamente felici di esserci riusciti.
Il murale, dal titolo "Donna Artemisia", nasce da uno studio approfondito sullo stile architettonico dell'edificio, sul nome dell’attività stessa e sulle attività e funzioni che oggi la sede offre alla comunità.
Da qui, l'idea dell'artista Giuseppe D'Asta, di raffigurare in chiave surreale una donna imponente, in stile Art Déco, che "accoglie" i visitatori con una coppa di champagne.
Un gesto simbolico per brindare alla nascita della nuova veste di Villa Artemisia e di benvenuto alle tante persone, che in vari modi, oggi vivono e animano questa splendida location.
La donna indossa una cloche fatta di elementi floreali che richiamano la pianta Artemisia, in abito elegante, austera, distesa all'interno di un porticato in stile nouveau, che ci riporta in uno scenario di quei saloon dei primi del 900 (periodo in cui venne costruito l'edificio).
L'opera è stata progettata in modo tale da rappresentare lo sfondo e la cornice ideale per foto con sfondo bolle di champagne e un grande calice con un cielo stellato.
Come una vera padrona di casa, a partire da oggi, Donna Artemisia sarà pronta ad accogliere tutti i nostri visitatori.
Spazio all'arte! Da questa settimana ospiteremo le opere di Gianni Valletta che con "I Sognatori" ci trasporta in un viaggio tra desideri colorati e sogni fantastici.
Nasce il nuovo menu di Artemisia, all’insegna della contaminazione, dei saperi culinari delle diverse regioni del grande Mediterraneo, nell’abbraccio tra questo e l’Adriatico, lo Ionio e il Tirreno, di luoghi che si fondono in una serie di piatti che non vediamo l'ora di farvi scoprire e assaporare.
Piatto dopo piatto si delinea un percorso che attraversa tutto il Mediterraneo , inteso come culla di cultura e tradizioni millenarie che fanno da pilastro alla storia della nostra regione.
Da qui partono intrecci e legami con il sapere gastronomico della Sicilia araba, della cucina sarda, della vicina Grecia, con ogni ingrediente presente nelle ricette che si tramandano oralmente da secoli attraverso ideali ponti che uniscono la nostra penisola alle terre che ci circondano.
Cosa aspetti? Vieni a provare il nostro nuovo menu.
Oggi è la Giornata Mondiale della diversità culturale.
Artemisia è un luogo di scambio interculturale e di crescita personale, che sono fonti inesauribili di ricchezza interiore e la base per una vita pacifica in un mondo sempre più globalizzato.
Onoriamo questo valore ogni giorno nei nostri spazi e nel nostro lavoro.